27 Gen TERESA CARPEGGIANI
UN VIAGGIO INTORNO AL MONDO: TERESA CARPEGGIANI
Documentazione archivistica:
Registri anagrafici Comune di Cento
Registri Emigrazione aa. 1890-1947
Liste dei passeggeri delle navi a. 1920
Registri sbarchi a New York a.1920
Censimento Canada, Toronto a.1921
Teresa Carpeggiani, nata il 21 Febbraio 1861, figlia di Antonio e Gallerani Maria, intraprese un lungo viaggio: emigrò da Dodici Morelli a Poona (India), l’attuale Pune, nei pressi di Bombay, l’attuale Mumbay, per ricongiungersi alla famiglia del figlio. Teresa chiese il passaporto per l’espatrio nel 1916, anno in cui suo figlio si era già stabilito in India, poi nuovamente nel 1927.
Teresa aveva tre fratelli: Pietro nato nel 1874, Silvestro nato nel 1864 e Giovanni nato nel 1870.
Sposata con Giovanni Molini (nato nel 1852, di professione suonatore ambulante, arrivato a Cento dal Veneto) ebbe da lui un figlio, Giacomo Molini (1883-1929).
Giacomo, commerciante ed imprenditore, passando per l’Inghilterra emigrò in India dove nel 1905 si sposò con Mabel Hart, figlia di un ufficiale dell’esercito Britannico, la quale morì di parto nel 1908.
Da Mabel ebbe tre figli: Alice (1905-1997), Giovanni (John) nato nel 1907, Amabile (Mabel) nata nel 1908, tutti nati in India.
Successivamente Giacomo si risposò con Ethel Mackenzie dalla quale non ebbe figli.
Fra il 1916 ed il 1919 Alice, Giovanni e la nonna Teresa sono a Cento poi a Finale Emilia, Casumaro, XII Morelli e Bondeno; mentre la piccola Mabel rimaneva a Bombay con Ethel.
Giacomo, Ethel e i figli, nel 1920 emigrarono nuovamente partendo dall’India, passando per Genova, sbarcando a New York per poi nel 1921 stabilirsi in Canada dove ancora oggi vivono i loro discendenti. Giacomo continua a viaggiare per lavoro ma nel 1929, a 47 anni, muore di polmonite in India.
Alice Molini, primogenita di Giacomo e nipote della Teresa, circondata da tanti nipoti, morirà anziana nel 1997 in una cittadina del Canada.
Dalla documentazione archivistica superstite si estrapola che la famiglia Carpeggiani era una famiglia di “migranti”; anche diversi nipoti, oramai di terza generazione, sono ancora presenti all’estero.