ROSATI
Una fascia verde dividea l’arme de Rosati per traverso, nel mezzo caricata di foglie di rose, ma bianche; tutto il resto dello scudo era d’argento e sopra la fascia erano due fiori di rose al paro e sotto, net mezzo, un’altro. Nella parocchiale di S. Pietro, in un picciolo banco che fu di don Cristoforo figlio di m. Gasparo, appariva l’arme loro dipinta. E così la faceva m. Fabio Rosati suo fratello, del 1633, che fu marito di m. Giovanna figliola di m. Pietro Zoli, e così ancora prima don Giovanni Battista Rosati che fu restore di S. Biagio dal 1567 al 1570.